Finanziarie per prestiti: cosa sono e come funzionano
Finanziarie: prestiti personali, cessione del quinto e soluzioni green con istruttoria digitale, TAEG trasparente e vigilanza Banca d’Italia
In Italia le società finanziarie che operano nel credito al consumo erogano prestiti a famiglie e, in misura minore, a piccole imprese senza raccogliere depositi a vista, svolgendo l’attività sotto la vigilanza della Banca d’Italia. Il loro margine nasce dal differenziale tra costo della provvista e interessi attivi, mentre il rischio di insolvenza è governato tramite requisiti patrimoniali, modelli di scoring e controlli di compliance.
La provvista deriva da linee bancarie a medio termine, emissioni obbligazionarie, cartolarizzazioni di crediti e capitale proprio; i coefficienti patrimoniali limitano la leva e assorbono perdite inattese, requisito essenziale per l’iscrizione nell’albo degli intermediari vigilati.
Il portafoglio prodotti comprende il prestito personale non finalizzato (tipicamente 1.000-30.000 €, esteso fino a 60-100.000 € da alcuni operatori, con durate 12-120 mesi), prestiti finalizzati accreditati direttamente al venditore, cessione del quinto di stipendio o pensione (rata massima 20 % dell’emolumento netto, durata fino a dieci anni, polizze vita e perdita impiego obbligatorie) e delegazione di pagamento che può raddoppiare la quota trattenibile. Seguono consolidamento debiti, piccoli prestiti a iter semplificato, finanziamenti green, prestiti studio o d’onore e anticipo del TFS/TFR per pensionati pubblici.
Per ottenere il credito occorre essere maggiorenni, residenti in Italia, non superare di norma 70-75 anni alla scadenza, possedere reddito documentabile e conto corrente. L’istruttoria, oggi spesso digitale, fornisce esito preliminare in pochi minuti e si completa entro 24-48 ore per importi standard; richiede documento d’identità, codice fiscale, buste paga o cedolino pensione, dichiarazione dei redditi di autonomi e eventuali garanzie aggiuntive. Le banche dati CRIF e Centrale Rischi forniscono lo storico dei pagamenti e l’indicazione di eventuali anomalie.
I tassi sono prevalentemente fissi; il TAEG, obbligatorio in ogni offerta, include interessi, spese di istruttoria, imposte e oneri di incasso, e sul mercato retail oscilla dal 5-6 % a valori prossimi al limite di legge. Opzioni di flessibilità come cambio rata, salto rata annuale o ricarica del prestito dopo puntuale pagamento di un certo numero di rate completano l’offerta.
Il cliente riceve prima della firma il modulo informativo europeo (IEBCC/SECCI), può recedere senza penali entro quattordici giorni ed estinguere anticipatamente il prestito in qualsiasi momento ottenendo la riduzione degli interessi e il rimborso dei costi non maturati. Il contratto riporta TAN, TAEG, numero e calendario delle rate, oneri di mora e eventuali penali; la normativa antiriciclaggio impone l’adeguata verifica dell’identità e la tracciabilità dei movimenti.
Il rischio di portafoglio è monitorato attraverso indicatori di tasso di default, perdita attesa e concentrazione, con accantonamenti prospettici e stress test periodici. In caso di inadempienza si tenta la rinegoziazione o un piano di rientro, si prosegue con la cessione del credito a società specializzate e, in ultima istanza, con l’azione giudiziale.
La distribuzione avviene tramite reti di agenti in attività finanziaria, sportelli diretti, piattaforme digitali e partnership con esercenti, con un gruppo ristretto di operatori specializzati che intermedia la quota principale del mercato. La vigilanza ispettiva verifica adeguatezza patrimoniale, correttezza dei comportamenti e trasparenza informativa, irrogando sanzioni in caso di violazioni.