I prestiti NoiPA sono finanziamenti riservati ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche gestite dal sistema stipendiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze; l’erogazione e il rimborso avvengono completamente in via digitale con trattenuta diretta sul cedolino. Le soluzioni disponibili, disciplinate da convenzioni nazionali, garantiscono tutela del reddito netto, certezza dei tempi di incasso per gli istituti eroganti e trasparenza dei costi.

Il sistema offre due canali principali. Il Piccolo Prestito INPS, riservato agli iscritti al Fondo credito, permette di ottenere da una a otto mensilità nette di stipendio, rimborsabili in 12, 24, 36 o 48 mesi con TAN convenzionale del 4,25 %, spese di amministrazione dello 0,50 % e premio fondo rischi correlato a età e durata; la domanda si presenta nella sezione self-service di NoiPA con autenticazione SPID, CIE o CNS e viene inoltrata automaticamente all’INPS. I prestiti in convenzione con banche e finanziarie, basati su cessione del quinto o delegazione di pagamento, consentono importi fino a 75 000 € (80 000 € per alcuni comparti), durate da 24 a 120 mesi e tasso fisso agevolato comprensivo di polizza rischio vita/impiego; grazie al progetto CreditoNet 2.0 i soggetti eroganti ricevono in tempo reale i dati certificati sulle trattenute e attivano la rata entro il limite del 20 % dello stipendio netto, elevabile al 40 % in presenza di prestito delega autorizzato.

L’iter operativo è interamente dematerializzato: il dipendente verifica il margine di trattenibilità, simula importo e rata, compila la richiesta digitale, appone firma elettronica e monitora lo stato pratica tramite codice identificativo. L’erogazione avviene sul conto corrente di accredito stipendiale entro 45-60 giorni per il Piccolo Prestito e in tempi generalmente più rapidi per i prestiti convenzionati. In ammortamento, l’eventuale variazione dell’imponibile genera un ricalcolo automatico della trattenuta a tutela del limite minimo di sostentamento; in caso di cessazione anticipata dal servizio il debito residuo è recuperato su TFR o con versamento diretto. L’estinzione anticipata è sempre possibile con rimborso degli interessi futuri e quota parte dei premi assicurativi non goduti.

Per accedere occorrono rapporto di lavoro a tempo indeterminato (o contratto a termine con scadenza successiva al piano di rimborso), assenza di pignoramenti che saturino la quota cedibile e contribuzione al Fondo credito per il Piccolo Prestito. NoiPA agisce da sostituto d’imposta, riporta le trattenute nella certificazione unica e, tramite interoperabilità con INPS e la tecnologia blockchain di CreditoNet 2.0, assicura uniformità, sicurezza e riduzione degli errori su tutto il territorio nazionale.