Punti chiave

🛒 Che cos’è il prestito per elettrodomestici? ​

​Un finanziamento al consumo che dilaziona l’acquisto di grandi e piccoli apparecchi senza esborso immediato.​

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​🔀 Quali forme principali sono disponibili? ​

​Prestito finalizzato in negozio, prestito personale svincolato dal punto vendita e minidilazioni “buy now pay later”.​

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​💰 Quali importi e durate offre il prestito finalizzato? ​

​Di solito 300-30.000 € con piani da 6 a 60 mesi a rate fisse.​

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​✍️ Come si ottiene un TAN 0? ​

​Produttore o rivenditore coprono gli interessi, così il cliente paga solo capitale e costi accessori inclusi nel TAEG.​

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​💼 Qual è la differenza tra prestito personale e finalizzato? ​

​Il personale accredita la somma sul conto del richiedente, può arrivare a 60-75.000 € e non richiede un negozio convenzionato; il finalizzato paga direttamente il rivenditore per importi più contenuti.​

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​🕒 Quanto tempo richiede l’approvazione? ​

​Con processo digitale bastano pochi minuti dalla richiesta alla firma elettronica.​

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​📄 Quali documenti sono necessari? ​

​Documento d’identità, codice fiscale, prova di reddito e residenza in Italia.​

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​👵 Fino a che età si può richiedere il prestito? ​

​In genere entro 75-82 anni al momento dell’istruttoria, a seconda dell’ente.​

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​👥 Quando serve un garante? ​

​Se il richiedente non ha entrate stabili o il merito creditizio è insufficiente.​

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​📉 Cosa accade in caso di mancato pagamento? ​

​Partono solleciti, segnalazioni alle banche dati e possibile recupero crediti; raramente si richiede la restituzione del bene.​

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​🔓 Si può estinguere anticipatamente il prestito? ​

​Sì, in qualsiasi momento pagando il capitale residuo con riduzione degli interessi futuri.​

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​🛍️ Come funziona il “buy now pay later”? ​

​Divide piccoli importi in 3-12 tranche senza interessi né costi di istruttoria.​

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​🏠 Il Bonus mobili si applica se l’acquisto è finanziato? ​

​Sì, purché il pagamento al rivenditore sia tracciabile e si conservino contratto e fatture.​

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​🔄 Esistono opzioni di flessibilità sulle rate? ​

​Alcuni prestiti personali offrono salto o cambio rata; microrate quadrisettimanali sono in crescita.​

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​📊 Quali trend recenti interessano il settore? ​

​Approvazioni via app, sospensione di una mensilità e programmi di upgrade a fine piano favoriscono consumo circolare.

Prestiti per elettrodomestici

Il prestito per elettrodomestici è un finanziamento al consumo che consente di dilazionare il pagamento di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, climatizzatori e piccoli apparecchi, favorendo vendite e sostituzioni rapide senza immediato esborso di liquidità. È proposto da banche, finanziarie o direttamente dai punti vendita tramite accordi con intermediari, con processi digitali che riducono l’approvazione a pochi minuti. Le forme principali sono il prestito finalizzato, il prestito personale e le minidilazioni “buy now pay later”.

Nel prestito finalizzato la somma è versata dal finanziatore al negozio convenzionato e il cliente rimborsa rate mensili fisse; importi di norma compresi tra 300 e 30.000 euro con durate 6-60 mesi, spesso in campagne a TAN 0 dove eventuali spese accessorie confluiscono nel TAEG. Il prestito personale accredita invece liquidità sul conto del richiedente, svincolandolo dal punto vendita: può arrivare a 60-75.000 euro con piani 12-120 mesi, tassi di mercato (TAEG tipico 6-9 %) e opzioni di flessibilità quali salto o cambio rata. Le soluzioni buy now pay later suddividono importi contenuti in 3-12 tranche senza interessi né istruttoria, adatte a piccoli elettrodomestici o accessori.

Il contratto specifica bene acquistato, prezzo, importo finanziato, piano di ammortamento, TAEG e costi accessori; la proprietà dell’apparecchio passa subito al cliente. La normativa sul credito al consumo impone informazioni precontrattuali standardizzate, diritto di recesso entro 14 giorni, possibilità di estinzione anticipata con riduzione degli interessi e verifica di sostenibilità del rimborso mediante banche dati creditizie; inadempienze generano solleciti, segnalazioni e, in ultima istanza, recupero crediti giudiziale, raramente la restituzione del bene.

Per accedere servono maggiore età, residenza in Italia, documento d’identità, codice fiscale e reddito dimostrabile; età massima in fase di istruttoria fra 75 e 82 anni secondo l’ente. In mancanza di lavoro stabile possono essere richiesti garante o coobbligato, mentre assicurazioni facoltative coprono eventi di perdita d’impiego, infortunio o decesso. L’istruttoria è spesso azzerata nelle offerte online, ma va valutato l’impatto di commissioni e polizze sul TAEG effettivo.

Le promozioni a tasso zero sono finanziate da produttore o rivenditore, talvolta con lieve maggiorazione di listino; nei canali digitali la firma elettronica e l’acquisizione automatica dei documenti accelerano la procedura. Le insolvenze restano inferiori a quelle dei prestiti non finalizzati grazie alla tracciabilità del bene e all’importo medio contenuto. Trend recenti includono microrate quadrisettimanali addebitate su carte ricaricabili, possibilità di sospendere una mensilità e programmi di upgrade dell’elettrodomestico a fine piano, favorendo modelli di consumo più circolari.

Chi ristruttura un immobile può cumulare il Bonus mobili ed elettrodomestici, detraendo il 50 % della spesa fino a 5.000 euro (2024-2025) anche se l’acquisto è finanziato: basta che il pagamento al rivenditore avvenga con mezzi tracciabili e si conservino fatture, ricevuta del finanziamento e contratto; restano obblighi di classe energetica minima e, per alcuni apparecchi, comunicazione ENEA.

In sintesi, il prestito finalizzato in negozio è indicato per importi medio-bassi e offerte promozionali immediate, il prestito personale per cifre più elevate o acquisti presso esercenti non convenzionati, mentre le soluzioni buy now pay later coprono spese ridotte senza interessi; in ogni caso occorre confrontare il TAEG, verificare sostenibilità della rata e considerare eventuali vantaggi fiscali.

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