Punti chiave
💰 Qual è l’importo tipico di un prestito personale?
Tra 1.000 e 75.000 €, con punte fino a 100.000 € presso alcune banche.
📅 Qual è la durata ordinaria di un finanziamento?
Da 12 a 120 mesi.
📈 Che cosa indica il TAN?
Gli interessi puri applicati al capitale.
📊 Perché il TAEG è centrale nel confronto tra prestiti?
Perché include tutti i costi e permette il confronto solo a parità di importo e durata.
💳 Come si rimborsa normalmente un prestito?
Con rate mensili che uniscono quota capitale e interessi secondo il piano di ammortamento.
⚖️ È possibile cambiare il tasso durante il contratto?
Sì, se il contratto prevede finestre per passare da fisso a variabile o misto.
🛠️ Quali principali oneri accessori possono gravare sul prestito?
Spese di apertura, bollo, commissioni di intermediazione, comunicazioni e penali di mora.
⏩ Qual è la penale massima per l’estinzione anticipata?
1 % del capitale residuo, ridotta a 0,5 % se mancano meno di 12 mesi.
🛡️ Quali garanzie può richiedere l’ente erogatore?
Garanzie reali come pegno o ipoteca e personali come fideiussione.
📑 Che cosa fornisce il SECCI al cliente?
Un riepilogo standard di tutte le condizioni economiche e contrattuali.
⏳ Entro quanti giorni si può recedere dal contratto senza penali?
Entro 14 giorni dalla firma.
👤 Quale rapporto rata/reddito è di norma ammesso?
Generalmente non oltre il 30–35 %.
🔞 Quali limiti di età valgono per ottenere un prestito?
Minimo 18 anni e, di solito, massimo 70–75 anni a fine piano.
📂 Quali documenti servono per l’erogazione?
Documento d’identità valido, residenza in Italia e reddito dimostrabile.
Condizioni di prestito nei finanziamenti
Le condizioni di prestito, nell’ambito dei finanziamenti, definiscono il complesso di clausole che disciplina il rapporto fra ente erogatore e debitore, stabilendone costi, durata e modalità di rimborso. Esse creano uno schema di diritti e obblighi valido per l’intera vita del contratto, garantendo trasparenza e tutela reciproca. Di seguito sono riportati gli elementi essenziali che le compongono secondo la prassi vigente in Italia.
Il nucleo economico di un prestito comprende importo, durata, tasso e piano di ammortamento. Gli importi oscillano di norma tra 1.000 e 75.000 €, con punte fino a 100.000 € presso alcune banche; la durata ordinaria va da 12 a 120 mesi. Il TAN misura gli interessi puri applicati al capitale, mentre il TAEG sintetizza il costo complessivo includendo spese di istruttoria, imposte, commissioni di incasso e costi di eventuali polizze obbligatorie: due prestiti sono comparabili solo a parità di importo e durata attraverso il TAEG. Il rimborso avviene mediante rate mensili che combinano quota capitale e interessi secondo piani a rate costanti, variabili o modulabili; i tassi possono essere fissi, variabili o misti, con facoltà di passaggio fra le opzioni in finestre predefinite.
Alle variabili economiche si affiancano oneri accessori quali spese di apertura pratica, bollo o imposta sostitutiva, commissioni di intermediazione, costi di comunicazioni periodiche e penali di mora in caso di ritardo. Le condizioni possono includere opzioni di flessibilità come cambio rata o sospensione di una mensilità (salto rata), applicabili dopo un determinato numero di pagamenti puntuali. È sempre prevista la facoltà di estinzione anticipata: la penale massima è pari all’1 % del capitale residuo (0,5 % se la durata residua è inferiore a dodici mesi).
Le garanzie richieste servono a coprire il rischio di insolvenza e possono essere reali (pegno, ipoteca) o personali (fideiussione); a queste si aggiungono covenant che impongono al debitore limiti patrimoniali o gestionali. In presenza di profili di rischio elevati l’ente può richiedere un garante o attingere a fondi pubblici di garanzia, riducendo l’esposizione creditizia e influenzando il livello del tasso. Nei prestiti personali le assicurazioni sono facoltative, mentre nella cessione del quinto polizze vita e perdita impiego sono obbligatorie per legge; in ogni caso il cliente può scegliere liberamente la compagnia.
Il quadro documentale prevede la consegna preventiva del SECCI o foglio informativo, nel quale sono riepilogate in formato standard tutte le condizioni economiche e contrattuali. Prima della firma il consumatore ha diritto a ottenere copia gratuita del contratto, recedere entro quattordici giorni senza penali e ricevere il dettagliato piano di ammortamento. Organi di vigilanza e normative in materia di trasparenza, usura e protezione dei consumatori fissano limiti ai tassi, impongono obblighi informativi e assicurano la comparabilità delle offerte.
Per l’erogazione occorrono età minima di 18 anni (massima di norma 70–75 anni a fine piano), residenza in Italia, documento d’identità valido, reddito dimostrabile e merito creditizio positivo, con rapporto rata/reddito generalmente non superiore al 30–35 %. Il rispetto di questi requisiti, la disponibilità di garanzie adeguate e la corretta valutazione delle condizioni economiche consentono di accedere a finanziamenti sostenibili e coerenti con la capacità di rimborso del debitore.