Come avviene l’erogazione di un prestito
Processo di erogazione di un prestito nei finanziamenti: preventivo, requisiti, istruttoria, delibera, contratto, erogazione e rimborso
Il processo di erogazione di un prestito è la sequenza di attività con cui un intermediario concede una somma di denaro a un soggetto privato o giuridico, definendone durata, costo e modalità di rimborso; l’intero percorso serve a contenere il rischio di insolvenza e ad assicurare l’utilizzo corretto delle risorse. In Italia tale procedura è disciplinata da norme che impongono trasparenza informativa e corrette pratiche di valutazione.
Il primo contatto prevede la fase di informazione e preventivo: il richiedente ottiene simulazioni di importo, durata, TAN e TAEG, accompagnate dal modulo informativo europeo standardizzato (SECCI). Seguono la presentazione della domanda e la raccolta della documentazione anagrafica ed economica—carta d’identità, codice fiscale, prove di reddito, eventuali bilanci o preventivi—necessaria per dimostrare età minima di 18 anni, residenza italiana, reddito continuativo e un rapporto rata/reddito generalmente non superiore al 30-35 % (20 % per cessione del quinto).
Durante l’istruttoria l’ente verifica identità e residenza, consulta i Sistemi d’informazioni creditizie per la storia debitoria, calcola la sostenibilità della rata e formula uno scoring che stima probabilità di default e perdita attesa. Vengono analizzate eventuali garanzie reali o personali—TFR, pegno su titoli, fideiussioni, polizze—specie se il merito creditizio risulta borderline. In assenza di anomalie si emette un parere di fattibilità; il fascicolo passa quindi all’organo deliberante che approva, modifica o respinge la richiesta, fissando tasso, spese, durata e calendario dei pagamenti.
In caso di delibera positiva si procede alla contrattualizzazione, con firma cartacea o digitale, consegna del piano d’ammortamento e sottoscrizione di eventuali polizze obbligatorie o facoltative; il consumatore mantiene diritto di recesso entro 14 giorni restituendo capitale e interessi maturati. Dopo la perfezione delle garanzie, l’erogazione avviene tramite bonifico sul conto del richiedente, assegno circolare, accredito diretto al venditore (prestiti finalizzati), trattenuta su stipendio o pensione (cessione del quinto) o in più tranche per finanziamenti che lo prevedano.
Dalla prima rata inizia l’ammortamento: i pagamenti, mensili e a tasso fisso o variabile, possono includere opzioni contrattuali di cambio o salto rata; il cliente può estinguere anticipatamente, versando una penale massima dell’1 % se la durata residua supera 12 mesi (0,5 % altrimenti). La banca monitora regolarmente il rispetto del piano, aggiorna il profilo di rischio e interviene in presenza di segnali di difficoltà del debitore.
Il processo si chiude con l’estinzione del prestito per scadenza naturale o rimborso anticipato; a saldo avvenuto le garanzie vengono svincolate e la relazione contrattuale si conclude.