Punti chiave

💡 Qual è lo scopo principale del processo di erogazione di un prestito? ​

​Contenere il rischio di insolvenza e garantire l’uso corretto delle risorse.​

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​📝 Che documento deve ricevere il richiedente in fase di preventivo? ​

​Il modulo informativo europeo SECCI.​

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​🎯 Qual è in genere il rapporto rata/reddito massimo per un prestito personale? ​

​Circa 30-35 %, ridotto al 20 % per la cessione del quinto.​

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​📄 Quali documenti anagrafici sono richiesti al momento della domanda? ​

​Carta d’identità e codice fiscale.​

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​🔍 A cosa serve lo scoring calcolato durante l’istruttoria? ​

​A stimare la probabilità di default e la perdita attesa del richiedente.​

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​🛡️ Quando si richiedono garanzie aggiuntive come fideiussioni o pegni? ​

​Se il merito creditizio risulta borderline.​

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​⚖️ Chi decide l’approvazione definitiva della richiesta di prestito? ​

​L’organo deliberante dell’intermediario.​

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​✍️ Quale diritto conserva il consumatore dopo la firma del contratto? ​

​Può recedere entro 14 giorni restituendo capitale e interessi maturati.​

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​💸 In che modo può avvenire l’erogazione del capitale? ​

​Bonifico, assegno circolare, accredito al venditore, trattenuta su stipendio o tranche.​

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​🗓️ Quando inizia l’ammortamento del prestito? ​

​Con il pagamento della prima rata.​

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​🔄 Qual è la penale massima per estinzione anticipata se restano oltre 12 mesi? ​

​L’1 % del capitale rimborsato.​

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​✔️ Cosa accade alla fine del prestito? ​

​Le garanzie vengono svincolate e la relazione contrattuale si chiude.

Come avviene l’erogazione di un prestito

Il processo di erogazione di un prestito è la sequenza di attività con cui un intermediario concede una somma di denaro a un soggetto privato o giuridico, definendone durata, costo e modalità di rimborso; l’intero percorso serve a contenere il rischio di insolvenza e ad assicurare l’utilizzo corretto delle risorse. In Italia tale procedura è disciplinata da norme che impongono trasparenza informativa e corrette pratiche di valutazione.

Il primo contatto prevede la fase di informazione e preventivo: il richiedente ottiene simulazioni di importo, durata, TAN e TAEG, accompagnate dal modulo informativo europeo standardizzato (SECCI). Seguono la presentazione della domanda e la raccolta della documentazione anagrafica ed economica—carta d’identità, codice fiscale, prove di reddito, eventuali bilanci o preventivi—necessaria per dimostrare età minima di 18 anni, residenza italiana, reddito continuativo e un rapporto rata/reddito generalmente non superiore al 30-35 % (20 % per cessione del quinto).

Durante l’istruttoria l’ente verifica identità e residenza, consulta i Sistemi d’informazioni creditizie per la storia debitoria, calcola la sostenibilità della rata e formula uno scoring che stima probabilità di default e perdita attesa. Vengono analizzate eventuali garanzie reali o personali—TFR, pegno su titoli, fideiussioni, polizze—specie se il merito creditizio risulta borderline. In assenza di anomalie si emette un parere di fattibilità; il fascicolo passa quindi all’organo deliberante che approva, modifica o respinge la richiesta, fissando tasso, spese, durata e calendario dei pagamenti.

In caso di delibera positiva si procede alla contrattualizzazione, con firma cartacea o digitale, consegna del piano d’ammortamento e sottoscrizione di eventuali polizze obbligatorie o facoltative; il consumatore mantiene diritto di recesso entro 14 giorni restituendo capitale e interessi maturati. Dopo la perfezione delle garanzie, l’erogazione avviene tramite bonifico sul conto del richiedente, assegno circolare, accredito diretto al venditore (prestiti finalizzati), trattenuta su stipendio o pensione (cessione del quinto) o in più tranche per finanziamenti che lo prevedano.

Dalla prima rata inizia l’ammortamento: i pagamenti, mensili e a tasso fisso o variabile, possono includere opzioni contrattuali di cambio o salto rata; il cliente può estinguere anticipatamente, versando una penale massima dell’1 % se la durata residua supera 12 mesi (0,5 % altrimenti). La banca monitora regolarmente il rispetto del piano, aggiorna il profilo di rischio e interviene in presenza di segnali di difficoltà del debitore.

Il processo si chiude con l’estinzione del prestito per scadenza naturale o rimborso anticipato; a saldo avvenuto le garanzie vengono svincolate e la relazione contrattuale si conclude.