Punti chiave
💡 Che cos'è la cessione del quinto?
Un prestito personale rimborsato con trattenuta diretta, fino al 20 % del reddito netto mensile, su stipendio o pensione.
📜 Quali norme la disciplinano?
Il R.D.L. 5/1/1948 n. 39, il D.P.R. 5/1/1950 n. 180 e il regolamento 895/1950.
👤 Chi può richiederla?
Dipendenti a tempo indeterminato con TFR accantonato e pensionati, esclusi assegni assistenziali e pensioni al minimo.
💶 Qual è la quota massima trattenibile dal reddito?
Fino a un quinto, cioè il 20 % del netto mensile.
📅 Qual è la durata consentita?
Da 24 a 120 mesi, a tasso fisso e rata costante.
🔒 Qual è la garanzia principale?
Il reddito ceduto, integrato da polizze obbligatorie rischio vita (tutti) e rischio impiego (lavoratori).
🧾 Che documento serve ai pensionati per l’istruttoria?
La comunicazione di cedibilità rilasciata dall’INPS.
📑 Quali documenti servono ai lavoratori dipendenti?
Certificato di stipendio, ultime buste paga e dati sulla solidità dell’azienda.
🏢 Chi versa materialmente le rate al finanziatore?
Il datore di lavoro o l’ente pensionistico, che trattiene l’importo e lo gira alla finanziaria.
📈 Come sono fissati i tassi massimi applicabili?
Il MEF aggiorna i TEGM; l’INPS recepisce i valori per i pensionati e Quote Quinto blocca piani oltre soglia antiusura.
🔁 È possibile estinguere il finanziamento in anticipo?
Sì, in qualunque momento, con rimborso di interessi e costi ricorrenti non maturati.
⏳ Quando si può rinnovare una cessione esistente?
Dopo aver rimborsato almeno i due quinti del debito, oppure subito se la prima durata era ≤5 anni e la nuova è decennale.
❌ Per quali motivi può essere rifiutata la richiesta?
Reddito insufficiente dopo la trattenuta, età o durata oltre i limiti assicurativi o scarsa solidità dell’azienda privata.
✅ Quali vantaggi offre questo prestito?
Accesso al credito anche con disguidi, rata costante e coperture assicurative obbligatorie.
⚠️ Quali criticità vanno valutate?
Riduzione prolungata del reddito, costi talvolta superiori a un prestito tradizionale e penali di estinzione entro i limiti di legge.
📊 Cosa include il TAEG nei moduli informativi?
Interessi, commissioni e premi assicurativi dell’operazione.
🛑 Qual è il limite complessivo se esistono altre trattenute?
La somma delle trattenute non può superare il 50 % del netto mensile.
🎂 Fino a che età può essere concessa ai pensionati?
La rata non può oltrepassare il novantesimo anno di età, ma gli intermediari possono fissare soglie inferiori.
Cessione del quinto
La cessione del quinto è un prestito personale non finalizzato rimborsato mediante trattenuta diretta, fino a un massimo del 20 % del reddito netto mensile, sullo stipendio o sulla pensione. Introdotta dal R.D.L. 5 gennaio 1948 n. 39 e regolata dal D.P.R. 5 gennaio 1950 n. 180 con relativo regolamento 895/1950, è riservata a dipendenti a tempo indeterminato e pensionati, i cui redditi continuativi riducono il rischio di insolvenza per l’intermediario. Il rimborso avviene tramite un accordo tripartito tra beneficiario, datore di lavoro o ente previdenziale e soggetto finanziatore che garantisce pagamenti automatici e certi.
Rientrano tra i beneficiari i lavoratori pubblici, parapubblici e privati con TFR accantonato e i pensionati, con esclusione delle prestazioni assistenziali e degli assegni al minimo; per questi ultimi la rata non può intaccare il trattamento minimo e la scadenza non eccede di norma il novantesimo anno di età, pur potendo gli intermediari fissare limiti inferiori. Non è richiesto alcun garante poiché la garanzia primaria è il reddito ceduto integrato dalle polizze obbligatorie: copertura rischio vita per tutti e copertura rischio impiego per i lavoratori, con premi anticipati dall’intermediario e inclusi nel costo complessivo del credito. Il contratto prevede tasso fisso, rata costante e durata tra ventiquattro e centoventi mesi; qualora coesistano altre trattenute, l’impegno complessivo non può superare la metà del reddito netto mensile.
Per i pensionati l’istruttoria parte dalla comunicazione di cedibilità dell’INPS, mentre per i lavoratori occorrono certificato di stipendio, ultime buste paga e valutazione della solidità dell’azienda in termini di anzianità, dimensioni e indicatori di bilancio. Una volta perfezionato il contratto, esso è notificato all’ente pensionistico o al datore di lavoro, che effettua la trattenuta mensile e versa la rata al finanziatore; l’inadempienza del sostituto d’imposta lo espone a responsabilità patrimoniale verso l’intermediario.
Il Ministero dell’economia aggiorna trimestralmente i tassi effettivi globali medi; l’INPS recepisce tali valori fissando il tasso convenzionale massimo e i limiti antiusura per i pensionati, mentre per i dipendenti vigono le stesse soglie previste per il credito ai consumatori. Il sistema informatico Quote Quinto blocca i piani con tassi eccedenti. Il cliente può estinguere anticipatamente il finanziamento in qualsiasi momento, ottenendo la restituzione degli interessi e dei costi ricorrenti non maturati; il rinnovo è ammesso dopo il rimborso di almeno i due quinti del debito originario, o in qualsiasi momento se la prima cessione non superava cinque anni, purché la nuova abbia durata decennale. Un’istruttoria può essere respinta per reddito insufficiente dopo la trattenuta, età o durata oltre i limiti assicurativi o, nel caso dei dipendenti privati, scarsa solidità dell’azienda.
Interessi, commissioni e premi assicurativi confluiscono nel TAEG mostrato nel modulo informativo europeo consegnato al richiedente; gli interessi passivi non sono detraibili. Il prestito viene segnalato ai sistemi di informazione creditizia e incide sul merito creditizio complessivo. I principali vantaggi consistono nell’accesso al credito anche per chi ha disguidi finanziari, nella rata costante e nella protezione assicurativa; tra le criticità figurano la riduzione prolungata del reddito disponibile, costi complessivi talvolta superiori a quelli di un prestito personale tradizionale e le penali di estinzione entro i limiti di legge. È opportuno confrontare più preventivi, valutare l’impatto della rata sul bilancio familiare e conservare copia di contratto, piano di ammortamento e polizze; in caso di difficoltà di pagamento restano possibili la rinegoziazione, il rinnovo nei limiti di legge o il ricorso agli strumenti di composizione della crisi da sovraindebitamento.